mercoledì 19 settembre 2012

La pastiera napoletana





La pastiera napoletana è il dolce che non manca mai sulle tavole partenopee nel periodo pasquale ma per fortuna si gusta in tutta Italia, essa simboleggia l'arrivo della primavera, la rinascita e alla sua storia sono legate una leggenda e una storia mitologia




La storia dice che sia nata all'interno del convento di San Gregorio Armeno per opera di una suora che le diede un significato religioso associandola alla resurrezione di Cristo, infatti per tradizione si prepara al venerdì Santo e la si consuma durante il periodo pasquale. Si racconta anche, che nemmeno Maria Teresa D'Austria, moglie di re Ferdinando II di Borbone, riuscì a resistere alla sua bontà; soprannominata "la regina che non sorrideva mai", cedendo alle insistenze del marito, ne assaggiò una fetta e non potè fare a meno di sorridere. Alla storia della pastiera è associata anche una affascinante storia mitologica che racconta le vicende della sirena Partenope. Se vi interessa vedi "Leggenda della  sirena Partenope". Storia, leggenda e curiosità a parte la pastiera è una vera bontà e anche quest'anno non mancherà sulla mia tavola.

Ingredienti
Per la frolla: 500 g di farina, 150 g di zucchero, 150 g di burro, 1 uovo intero, 1 tuorlo, scorza d'arancia grattata.
Per il ripieno: 500 g di grano cotto, 500 g di latte, 500 g di zucchero, 1 pizzico di sale, 1 bottiglietta di acqua di fiori di arancio, scorza di limone grattugiata, 500 g di ricotta, 6 uova, 70g di canditi d'arancia o misti, 2 bustine di vanillina, succo di un'arancia.

Preparazione
Preparare la frolla come vuole la ricetta classica per le crostate, avvolgere il panetto di frolla nella velina e lasciare riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Per quanto riguarda il ripieno, versare in una pentola il grano cotto con 250 g di latte, 1 cucchiaio di zucchero preso dalla quantità totale prevista per il ripieno, un pizzico di sale, 1/4 della bottiglietta d'acqua di fiori di arancio, la scorza di un limone e lasciare cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti. In una ciotola mescolare 500 g di ricotta con 250 g di latte. A parte sbattere 6 tuorli con 500 g di zucchero meno il cucchiaio preso per il grano, aggiungere la restante acqua di fiori d'arancio. Dopo aver lavorato bene questi ingredienti unire il composto di ricotta e latte e aggiungere 70 g di canditi, 2 bustine di vanillina, il grano cotto ormai intiepidito e il succo di un'arancia. Amalgamare bene e aggiungere gli albumi montati a neve. Stendere la pasta e metterla nella teglia precedentemente imburrata e infarinata, versarci il composto e decorare la superficie con delle strisce di pasta sottile. Cuocere in forno preriscaldato a 180° C per circa 60 minuti. Terminata la cottura la pastiera dovrà avere un bel colore dorato, lasciarla ancora per 30 minuti nel forno spento. Toglierla dal forno lasciarla raffreddare e cospargerla con lo zucchero a velo. La pastiera si mangia durante i 4 giorni pasquali






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