Ingredienti
300 g di farina Manitoba, 200 g di farina di farro integrale, 1 bustina di lievito mastro fornaio (7g ) oppure 1 cubetto di quello fresco, 1 cucchiaino di malto d'orzo secco o 1 cucchiaino di malto liquido, acqua q. b. , 2 cucchiaini di zucchero per attivare il lievito secco, 2 cucchiaini piccoli da caffè di sale, 2 cucchiai di olio evo (facoltativo)
Preparazione
Nella ciotola della planetaria versare l'acqua tiepida e il lievito fresco
sciolto in poca acqua tiepida, se si usa quello secco va aggiunto alla farina.
Aggiungere all'acqua e al lievito metà della farina, lo zucchero e il malto. Azionare la
macchina a velocità 1 e lasciare lavorare per un po' poi unire la restante
farina, l'olio e il sale; se dovesse essere troppo duro aggiungere un pochino
di acqua tiepida. Lasciare lavorare la planetaria per un po', poi versare
l'impasto sulla spianatoia infarinata e lavorarlo, (schiacciarlo, tirarlo e
raccoglierlo), formare una palla inciderla con un taglio a croce e metterlo a
lievitare in un contenitore ponendo sulla superficie della pasta la velina e
poi coprirlo con il coperchio o con uno strofinaccio. Lasciare lievitare per
almeno un' ora e mezza (io faccio due ore). Trascorse le due ore riprendere la
pasta e dargli la forma di una pagnotta o quella che preferite, appoggiarla
sulla teglia ricoperta di carta forno, fare dei tagli in diagonale o verticali. Di solito, faccio la pagnotta con il taglio a croce, ma questa volta ho fatto il filone. Rimettere il pane a lievitare
per un'ora circa e poi infornare a 180° fino a cottura; il pane dovrà avere un
bel colore e battendo con la mano deve dare un suono sordo, vuoto e la base
deve essere solida e asciutta. Raffreddare su una gratella il pane prima di
tagliarlo.