venerdì 15 febbraio 2013

Tortelli di Carnevale

Carnevale ogni scherzo vale, Carnevale periodo di festa e di scherzi, di travestimenti e di grandi fritti dolci. Il termine Carnevale deriva dal latino carnem levare ossia eliminare la carne poiché questo giorno precede l'inizio del digiuno quaresimale. Il rito romano vuole che il giorno dei festeggiamenti sia il martedì prima del mercoledì delle ceneri (inizio della quaresima) ma per la Diocesi di Milano non è così visto che è ambrosiana. Milano e molti paesi della Diocesi seguendo il rito ambrosiano iniziano la Quaresima la domenica successiva al Mercoledì delle Ceneri. Per tanto il giorno dedicato ai festeggiamenti del carnevale è il sabato invece del martedì, perché nel rito ambrosiano, è diverso il modo di contare le date di inizio e fine Quaresima. Questo lo dobbiamo a Sant'Ambrogio, che nel IV sec. decise che le domeniche fossero calcolate in questo modo. Esiste anche la leggenda ma questa è un'altra storia che racconterò un' altra volta ora torniamo ai tortelli. Ogni volta che li faccio mi ricordo di mia nonna Cesarina che si alzava all'alba per preparare i turtei, che lasciava lievitare e  poi andava a Messa, quando tornava li friggeva e riempiva la casa con un profumo fantastico (qualcuno diceva puzza) e invitante, infatti scendevo e i primi turtei ancora bollenti erano miei. Credo di essermi persa nel raccontare ma ora scrivo la ricetta con dosi modificate visto che usando la ricetta originale escono circa 2 kg di tortelli, e io non ho aspettato le due ore ma le ho fritte subito.





Ingredienti

500 g di farina, 40 g di zucchero (mio gusto), latte q. b. , 2 uova, 3 cucchiaini di lievito per dolci, la scorza grattugiata di un limone (magari bio), un pizzico di sale, olio per friggere (arachidi per una buona frittura), zucchero a velo .

Preparazione

La quantità di tortelli dipende anche da quanto li fate grossi, queste dosi sono sufficienti per 4-6 persone. In una ciotola capiente o nell'impastatrice sbattete la farina setacciata con il lievito, uova, zucchero, latte, la scorza di un limone e il pizzico di sale. Lavorate fino a ottenere una pastella spessa, liscia e senza grumi. In una pentola dai bordi alti o in quella che preferite fate scaldare l'olio di arachidi e quando sarà caldo cominciate a friggere i tortelli facendo cadere nel'olio un po' di pastella aiutandovi con un cucchiaio, io uso una paletta per gelato. Non sempre i tortelli restano perfettamente rotondi ma comunque sono lo stesso buoni. Una volta cotti metteteli su carta assorbente a scolare e poi cospargeteli di zucchero a velo o se preferite zucchero semolato anche aromatizzato alla cannella. 








Nessun commento:

Posta un commento