lunedì 21 gennaio 2013

Marmellata di arance (primo metodo)


Cosa c'è di più buono di un po' di marmellata fatta in casa, spalmata sul pane o sulle fette per addolcire la prima colazione o la merenda, senza parlare di quanto è buona nelle crostate o per farcire dei biscotti. Se non si fosse capito mi piace tanto la marmellata.
Marmellata si chiama così se è preparata utilizzando solo agrumi con aggiunta di zucchero, se contiene altra frutta viene chiamata confettura o composta. All'inizio dell'inverno ho preparato la marmellata d'arancia seguendo il metodo delle nonne, è un po' lungo ma ne vale la pena se si vuole una marmellata sana piena di sapore e con un profumo unico. Ora finalmente pubblico la ricetta.



Ingredienti: le dosi sono personalizzate secondo il mio gusto, quindi quantità di fruttosio ridotto.
1500 g di arance biologiche, 500 g di fruttosio.
Preparazione
Lavare bene le arance, bucare la scorza senza andare in profondità, (non bisogna bucare la polpa), metterle in una ciotola o pentola capiente e ricoprirle d'acqua; lasciarle cos'ì per quattro giorni cambiando spesso l'acqua. Passati i quattro giorni tagliare 2 o 3 arance con la scorza a fettine sottili, le altre sbucciarle togliendo la pellicina e tagliarle a fette sottili. In una pentola mettere il fruttosio e le arance, cuocere fino a raggiungere la giusta densità a fiamma bassissima. Fare la prova piattino: mettere un cucchiaino di marmellata e se resta appiccicata inclinando il piattino la marmellata è pronta.  

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