Questa pasta è semplice ma con un buon sugo può diventare un piatto veramente buono. Non sono come i fusilli in scatola e non so se si fanno così, questo è un mio esperimento riuscito bene secondo i miei commensali a Santo Stefano.
Ingredienti
300 g di semola di grano duro, 200 g di farina di farro macinata a pietra, acqua tiepida q.b.
Preparazione
Disponete la semola e la farina di farro sulla spianatoia o nella planetaria, unite tanta acqua tiepida quanta ne serve per dare consistenza all'impasto, e lavorare gli ingredienti con le mani o azionare a bassa velocità la macchina. Se usate la planetaria quando gli ingredienti saranno ben amalgamati, fermate la macchina, estraete l'impasto e lavorate a mano per perfezionare la lavorazione. Dopo aver ottenuto un impasto liscio e sodo, prendetene un pezzetto fate un serpentello da cui ricaverete dei pezzetti di circa 4 cm, io misuro con tre dita, fate dei piccoli serpentelli che arrotolerete sullo spiedino di legno formando una spirale, fate scorrere velocemente lo spiedino sulla spianatoia e poi sfilate il fusillaccio dallo spiedino.
Mettete la pasta su vassoi usa e getta ricoperti di carta forno e congelatela (se non la usate subito, potete anche seccarla). procedete così fino ad esaurimento della pasta. Quando la pasta è ben congelata potete metterla in sacchetti freezer e usarla quando vi servirà.
Un consiglio quando la pasta è congelata va buttata in acqua bollente salata senza scongelarla. Conditela con un buon sugo o ragù, io li ho conditi con sugo d'agnello alla pastorale bello denso. Il sugo entra nella spirale e ne resta imprigionato per la goduria del palato. Mi sta venendo fame.
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